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Revisione ministeriale: quando farla?

Il Codice della Strada prevede specifiche normative su quando eseguire la revisione di legge di un veicolo, legate all'età e alle caratteristiche del mezzo.

Di norma, la prima revisione deve essere effettuata al compimento del quarto anno dalla prima immatricolazione, mentre le succesive con cadenza beinnale.

Queste scadenze si applicano per vetture, autocaravan, autoveicoli per il trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva inferiore ai 3.500 Kg. Dal 2003, inoltre, la legge prevede la revisione obbligatoria anche per motoveicoli e ciclomotori.

Il controllo è invece previsto ogni anno per taxi, auto noleggio con conducente, autoveicoli adibiti al traporto di cose e rimorchi di peso complessivo superiore ai 3.500 Kg, gli autobus, le autoambulanze e i veicoli atipici.

Quando effettuare il tagliando?

A differenza della revisione, il tagliando non è obbligatorio, ma lo è per il mantenimento della garanzia affinchpè questa non decada, e anche successivamente: attraverso controlli periodici ma costanti la vostra auto andrà incontro a meno guasti ed avrà una vita più lunga.

L'intervallo di tempo adeguato tra un tagliando e l'altro varia in base al modello dell'auto, a seconda delle indicazione che si trovano sul libretto di circolazione. Solitamente lo si fa ad intervalli regolari di tempo in base al chilometraggio, alla motorizzazione, in genere ogni 1-2 anni e dopo aver percorso 15-30 mila chilometri. Nelle auto moderne, quando è giunto il momento del tagliando compare una spia per avvertirvi.

Quando cambiare le pastiglie dei freni?

Non esiste una durata fissa delle pastiglie dei freni. Molti dicono che mantengano la loro efficacia fino a 30mila chilometri percorsi, ma le variabili significative che influiscono su questa cifra sono almeno due: lo stile di guida e la tipologia di strade percorse. Perciò un piede pesante ed un percorso cittadino in cui l'impianto frenante è chiamato in causa molto spesso usurano molto più velocemente le pastiglie dei freni.

Quando le pastiglie si consumano, la superficie di contatto con il disco-freno diminuisce e di conseguenza l'efficienza della frenata è ridotta. Indipendentemente dai chilometri percorsi, ci sono diversi modi per capire quando è ora di andare al Service e sostituirli:

- lo segnala, accedendosi, lìapposita spia collegata ad un sensore posto sulla pastiglia;

- se il livello del liquido dei freni nella vaschetta è basso può significare che le pastiglie siano consumate e che quindi affondino maggiormente sul disco;

- l'auto, in fase di frenata, fa rumore ('fischia') o vibra;

- la frenata è più lunga rispetto al solito.

E' importante tenere controllato lo stato delle pastiglie anche per preservare l'integrità dei dischi, che si rovinano più velocemente se, a sfregare contro di essi, non è più il ferodo ma l'acciaio del telaio delle pinzette che tengono le pastiglie.

Come valutare lo stato di usura delle gomme?

Verificare periodicamente lo stato di usura degli pneumativi auto è importante per garantire il massimo della tua sicurezza al volante ed evitare fenomeni di 'aquaplanning' e slittamento delle ruote.

Per farlo bastano pochi accorgimenti:

- osserva attentamente il battistrada: una semplice ispezione con cadenza regolare ti potrà garantire che non ci siano danni, chiodi o altri oggetti appuntiti nello pneumatico che potrebbero pregiudicarne la guida;

- ricorda che l'usura delle gomme diventa pericolosa quando la profondità del battistrada è inferiore a 1.6 mm. Presta attenzione all'inidcatore di usura della gomma, un piccolo tassello posto sul fondo delle scanalature degli pneumatici. Quando il battistrada raggiunge il livello del tassello, la gomma è arrivata al limite e deve essere sostituita;

- puoi esaminare il livello di degrado delle gomme con un semplice test: inserisci una moneta da 2 euro in ciascuna scanalatura delle gomme. Se riesci ancora a vedere il bordo della corona bianca della moneta, anche se inserita nella fessura degli pneumatici, la gomma è giunta al termine della sua vita utile e necessita di essere sostituita.

L'aria condizionata ha bisogno di manutenzione?

Sì, occorre prestare attenzione alla manutenzione dell'aria condizionata non solo per accertare il suo funzionamento, ma anche per garantire sempre l'immissione di aria pura all'interno dell'abitacolo. Le vetture di ultima generazione sono predisposte al funzionamento continuo per evitare la formazione di cattivi odori.

La manutenzione deve comprendere:

- Sostituzione del liquisdo di refrigeramento

- Cambio filtri

- Trattamento antibatterico dell'impianto

Come proteggere la batteria dell'auto?

Proteggere la batteria della tua auto in ogni condizione climatica è importante per garantire prestazione sempre ottimali. Per questo è bene tenere presente questi piccoli accorgimenti:

- cerca di non lasciare mai l'autp in ambienti freddi o umidi per più di 5 ore;

- controlla che la tensione della batteria sia compresa tra 12,6 e 12,8 Volt: una batteria scarica con una tensione sotto i 10 Volt non sarà in grado di far avviare la tua vettura;

- una batteria vecchia dopo un po' inizia a cedere: è utile lascarla una notte collegata al caricabatterie in carica lenta;

- non sostare per un periodo di tempo prolungato con lo stereo e le luci accese.

Ti consigliamo in ongi caso di effettuare una manutenzione periodica del veicolo per valutare le condizioni della tua batteria, per sapere quando arriva il momento di sostituirla.

Perché scegliere i ricambi originali?

Solo chi ha progettato e sviluppato la vettura conosce davvero ogni suo singolo componente.

I ricambi originali garantiscono una totale integrazione con tutte le parti meccaniche ed elettroniche della tua auto.

In più, vengono sottopposti a controlli accurati durante le fasi di progetto e produzione per garantire il massimo delle performance di guida e la completa sicurezza delle persone a bordo.

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